Il Museo di Storia Naturale compie 250 anni
Il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia festeggia 250 anni. Nato nell’ambito della riforma asburgica dell’ateneo pavese, si fa datare al 7 febbraio 1771 la sua nascita poiché quel giorno arrivò materiale naturalistico da Vienna a Pavia. Si trattava di sette casse di legno, colme di minerali e altri reperti che giunsero a formare il primo nucleo del Museo pavese, per volontà dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria.
La riforma dell’antica università di Pavia era stata da lei avviata nel 1771 e nel 1773 con due piani di intervento, mirati ad applicare l’orientamento sperimentale alle attività didattiche e in particolare alle scienze naturali. Fu chiamato in ateneo Lazzaro Spallanzani, naturalista scandianese già noto per la confutazione della ‘generazione spontanea’. Maria Teresa procurò per il nuovo professore una “raccolta, ossia museo di naturali al fine di dimostrare colla loro spiegazione le varie vie che tiene la Natura nel suo operare”, facendo spedire da Vienna le sette casse. Non solo, lo scienziato ottenne da subito generosi finanziamenti dal governo asburgico per l’acquisizione di nuovi pezzi e fu anche egli stesso un viaggiatore alla ricerca di reperti da acquistare dai mercanti o di duplicati da scambiare con altri collezionisti.