Segni da una battaglia 24 febbraio – 14 aprile 2018

Il 24 febbraio 1525 la città di Pavia fu teatro della celebra battaglia che cambiò il corso della storia dell’Europa. Nello stesso giorno di febbraio, a quasi cinquecento anni di distanza, il Museo per la Storia inaugura una mostra storico-artistica ispirata al grande evento storico. La sala per le mostre temporanee del museo farà da cornice all’esposizione di otto tele, realizzate da Gabriele Albanesi, che coniugano l’interesse per la storia con il rigore formale nella ricerca pittorica. L’artista ha reso omaggio a alcune immagini storiche della battaglia tramutandole in una trama pittorica non figurativa, un collage fatto di piccole citazioni decontestualizzate che riconducono a contesti visivi differenti: la grafica infantile, le scritte murali, la scrittura che si ripete ossessivamente, liberata da ogni contenuto, astratta, forma tra le forme. Sullo sfondo della sala oggetti e immagini richiamano il contesto storico: alcuni documenti originali dell’epoca raccontano con parole e immagini le vicende della battaglia e di alcuni personaggi che vi presero parte. Tra questi Renato di Savoia, figlio illegittimo di Filippo II duca di Savoia e zio del re di Francia, Francesco I. Passato alla storia come il “Bastardo di Savoia”, morì in prigionia, in seguito alle ferite riportate. I chirurghi rinascimentali furono costretti a fare i conti con le nuove terribili ferite da arma da fuoco mettendo a punto nuove tecniche operatorie e nuovi strumenti.

Nella sala saranno esposti anche alcuni modellini 3D dei personaggi raffigurati nel ciclo di arazzi fiamminghi di Capodimonte sulla battaglia e una ricostruzione, sempre tridimensionale, della città di Pavia. Gli oggetti, già esposti nella mostra “1525-2015. Pavia, la Battaglia, il Futuro. Niente fu come prima”, tenutasi presso il Castello Visconteo di Pavia, sono stati realizzati dal Computer Vision & Multimedia Lab (CVMLab) del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione dell’Università di Pavia.

Nei mesi di marzo e aprile si terranno due incontri dedicati al tema della battaglia di Pavia.

Sabato 24 marzo alle ore 16.30 presso l’aula multimediale del Museo per la storia, Virginio Cantoni, professore ordinario di Ingegneria Informatica, illustrerà le applicazioni sviluppate dagli studenti del corso “Computer Vision” (laurea magistrale in Computer Engineering dell’Università di Pavia) e dai ricercatori del CVMLab: ricostruzioni 3D di edifici, scene e personaggi, simulazioni virtuali e immagini tattili della battaglia di Pavia e della città in epoca rinascimentali.

Sabato 14 aprile alle ore 16.30 presso l’Aula di disegno dell’Università (Palazzo Centrale, accanto all’Aula del ‘400) Gino Fornaciari, professore ordinario di storia della medicina dell’Università di Pisa, terrà una conferenza incentrata sulla figura di Francesco Ferdinando d’Avalos, vincitore della battaglia di Pavia. Verranno anticipati i risultati della campagna di esplorazione paleopatologica sui resti del condottiero, recentemente scoperti nella chiesa di S. Domenico Maggiore di Napoli. Lo studio autoptico illumina aspetti importanti legati alla battaglia di Pavia.