Piccola fiaba del lunedì. Alessandro Volta e il suo amore contrastato
Questa è la storia di un amore contrastato, che nacque in modo assai sventurato
1789. Se ne va da teatro il nobile Alessandro,
colpito e preso solo dalla gentil giovine.
Professore, non te ne andare per quel meandro:
la bella Marianna è assennata, abile e fine,
ma ormai di professione è cantante!
Disdicevole e malandrina l’occupazione,
per quanto lei innocente e riluttante.
Alla famiglia non dar preoccupazione!
Anima mesta, la ragazza, a lavorar costretta;
di usar per il diletto delle masse
il suo dono canoro infine accetta,
che il ricavo i poveri genitori salvasse.
Ahimè, l’intrigo è fatto; d’amore e passione
il professore or vuol parlare,
in preda a una sconosciuta agitazione,
e la dolce Marianna al più presto sposare.
Ma i parenti infuriati insorgono: “Giammai!
Una cantante in famiglia Volta non può stare.”
E veloci estraggono danaro dai salvadanai,
in caso le parole non bastino a separare
i due amati dai rispettivi abbracci.
Tre anni resiste, e forte, il sentimento,
non sembra sciogliere i suoi lacci:
finché Marianna esausta cede all’accanimento.
“Lasciami, sposati, sii felice” si rivolge al suo caro
la sventurata. Umiliata e da tutti sbeffeggiata,
era noto in ogni dove il suo fato amaro.
Alessandro infelice abbandona l’adorata
ma il destino ha già in mente una capovolta:
una teoria sulle rane tra le mani gli è approdata,
di un certo Galvani; e da qui, una grande svolta!
Perché il professore farà cosa per secoli apprezzata…
[continua lunedì prossimo…]
Per saperne di più: Paolo Mazzarello, Il professore e la cantante, Bompiani, 2020
Per saperne di piu: Paolo Mazzarello, Il professore e la cantante. La grande storia d’amore di Alessandro Volta, Milano, Bompiani, 2020