Gli strumenti di Alessandro Volta

Alessandro Volta fu chiamato sulla cattedra di Fisica sperimentale dell’Università di Pavia nel 1778. Potendo contare su un fondo di spesa illimitato per concessione del governo austriaco, arricchì la dotazione del Gabinetto di Fisica con strumenti di pregevole fattura acquistati nel corso di viaggi compiuti in Europa o ideati e realizzati con l’ausilio di validi artigiani. Il suo Gabinetto, oltre a essere dedicato alla ricerca e alla didattica, divenne così anche una sala da esposizione che doveva impressionare i visitatori. Molti degli strumenti venivano infatti utilizzati da Volta anche per esperienze pubbliche. Nella sala dedicata allo scienziato sono esposti, in arredi originali, i 150 strumenti giunti fino a noi tra i quali le sue più celebri invenzioni.