Luigi Porta

portaLaureatosi in Medicina e in Chirurgia all’Università di Pavia, Luigi Porta (Pavia, 1800 – Pavia, 1875) trascorse dapprima un periodo di studi e di aggiornamento a Vienna, lavorò come chirurgo a Milano, per tornare poi a Pavia dove, sotto la guida di Antonio Scarpa, si dimostrò ben presto un lavoratore instancabile e un abile ricercatore, tanto che nel 1832, ancora giovanissimo, salì sulla cattedra che era stata di Scarpa.

Porta si rivolse con particolare attenzione allo studio dell’anatomia di cui intuiva l’enorme importanza per il nuovo indirizzo scientifico della chirurgia.

Clinico acutissimo, si distinse per la diligenza con cui studiava personalmente i malati, testimoniata dalle decine di volumi di cartelle cliniche redatte per intero di suo pugno.

La sua attività scientifica spaziava dall’angiologia all’urologia, all’oncologia, alla chirurgia delle ossa e delle malformazioni, come testimonia la ricca raccolta di preparazioni anatomiche del suo museo, oggi conservato presso il Museo per la Storia dell’Università di Pavia.