Collezioni storiche

Collezioni di Strumenti musicali, Matematica, Istologia ed Embriologia, Fisiologia, Anatomia umana.

Descrizione

Collezione di Strumenti musicali 

Tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento, per iniziativa di Raffaello Monterosso, direttore della Scuola di Paleografia e Filologia Musicale, furono comperati alcuni strumenti di notevole valore storico e artistico. Da quel momento la Collezione inizio ad arricchirsi attraverso acquisizioni e donazioni come il lascito Boschetto (fine degli anni Settanta ), la donazione di rulli per autopiano e cartone per organo (che andò ad incrementare la raccolta già assemblata da Raffaello Monterosso) e la collezione Pellini (più di sessanta copie di strumenti musicali medievali, rinascimentali e barocchi).

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Collezione di Matematica 

Il nucleo della collezione del Dipartimento di Matematica è costituito da una notevole raccolta di modelli matematici, tra le più importanti del suo genere in Italia. I modelli sono per lo più in gesso, ma alcuni sono realizzati anche con altri materiali: legno, metallo, carta, fili colorati. Essi rappresentano oggetti geometrici quali curve, superfici e poliedri. La maggior parte dei modelli risale agli ultimi decenni del 1800 e ai primi del secolo successivo. È questo il periodo d’oro dei modelli, che all’epoca avevano una notevole importanza didattica e scientifica, andata diminuendo in seguito, prima per una mutato approccio alla matematica e poi per l’avvento dei computer. Oltre ai modelli la collezione conserva anche alcuni strumenti meccanici di calcolo, anche questi risalenti a fine ‘800 – inizio ‘900.

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Collezione di Fisiologia

Conserva strumenti di varia natura, usati nella ricerca fisiologica di base, atta a far luce sui complessi meccanismi fisiologici sistemici, tessutali e cellulari: vetreria varia, galvanometri, sfigmografi, bilance, chimografi, apparecchi per misurare la sensibilità tattile e dolorifica, e così via. Gli oggetti raccolti coprono un arco cronologico che va dalla fondazione dell’Istituto di Fisiologia ad opera di Eusebio Oehl, nel 1860, agli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale.

La collezione è attualmente chiusa al pubblico, per informazioni si prega di contattare il Dipartimento di Medicina Molecolare – Sezione di Fisiologia umana, via Forlanini, 6 – Pavia
(Tel. + 39.0382.984707).


Collezioni di Istologia ed Embriologia

Nella Sezione di Istologia ed Embriologia generale del Dipartimento di Medicina sperimentale è raccolto materiale allestito in passato per didattica e ricerca: preparati microscopici, costituiti da sezioni istologiche di diversi tessuti e organi, che risalgono in prevalenza alla prima metà del Novecento, modelli embriologici in cera e preparati embriologici databili tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Sono inoltre presenti microscopi e altri stumenti databili alla prima metà del Novecento.

La collezione è attualmente chiusa al pubblico, per informazioni si prega di contattare il Dipartimento di Medicina sperimentale – Sezione di Istologia ed Embriologia generale, via Forlanini, 10 – Pavia (Tel. +39.0382.984707).


Collezione di Anatomia  

La collezione, costituita alla fine del Settecento dagli anatomisti dell’Ateneo pavese e legato all’attività di scienziati quali Giacomo Rezia, Antonio Scarpa, Bartolomeo Panizza, Giovanni Zoja, costituisce un raro esempio di “cristallizzazione” di un museo scientifico ottocentesco. Vi si conservano preparati prevalentemente naturali, articolati in diverse sezioni: Osteologia, Angiologia, Embriologia, Splancnologia, Estesiologia, Neurologia e Anatomia topografica. Le comuni origini legano queste collezioni alla sezione di Medicina del Museo per la Storia dell’Università.

La collezione è attualmente chiusa al pubblico, per informazioni di prega di contattare la referente, prof.ssa Maria Gabriella Cusella, Dipartimento di Sanità pubblica, Medicina Sperimentale e Forense, via Forlanini, 8 – 27100 Pavia (gabriella.cusella@unipv.it / Tel. +39.0382.987647)