10-11 DICEMBRE, ultimo weekend ’22 al museo: VISITE e MOSTRA
- 12, 02, 2022
- Category Archivio News, News
- Posted By Carla Garbarino
APERTURA MUSEO: SABATO 10 e 11 DICEMBRE 2022, dalle 10 alle 18.00.
SABATO 10 DICEMBRE: visita guidata al Museo
Ore: 16.30
Costo: inclusa nel biglietto d’ingresso
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Sabato 10 e domenica 11 dicembre il Museo per la Storia dell’Università di Paviaeffettuerà l’ultima apertura dei weekend per il 2022; il pubblico potrà accedere alle sale dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
In occasione dell’apertura di sabato, i visitatori potranno partecipare a una visita guidata delle collezioni, inclusa nel prezzo d’ingresso al Museo (per verificare le tipologie di biglietti a disposizione, visitare http://musei.unipv.eu/msu/visita/biglietti/).
Il Museo ospita nelle proprie sale collezioni di strumenti antichi, testi e oggetti legati alle scoperte e invenzioni di grandi personaggi della scienza settecentesca, ottocentesca e, in minor misura, novecentesca.
In sala Volta, il visitatore può rivivere atmosfere del tempo di Alessandro Volta: il ricostruito Gabinetto di fisica, infatti, fa sfoggio degli antichi arredi dello studio privato dello scienziato comasco così come delle sue preziose invenzioni, a partire dall’elettroforo, passando per la pistola elettro-flogo-pneumatica e gli eudiometri, per giungere infine alla pila, il coronamento di una brillante e magistrale attività di ricerca scientifica. Ricerca portata avanti nel secolo successivo all’Università di Pavia dai tanti fisici che collezionarono e utilizzarono per esperimenti di didattica e non solo i più di 600 strumenti raccolti in sala Ottocento.
Nelle sale di medicina è invece possibile affrontare un percorso alla scoperta dei profondi cambiamenti che hanno modificato la pratica chirurgica e medica e anche la percezione delle figure che lavoravano in ambito medico. Le ricche collezioni di preparati anatomici naturali, impreziosite da alcuni preparati in cera, guidano il visitatore attraverso oltre due secoli di scoperte, errori, tradizioni e innovazioni; grazie anche agli strumenti utilizzati da personaggi come Antonio Scarpa, Luigi Porta, Camillo Golgi (vincitore del premio Nobel per la Medicina 1906) è possibile ottenere un quadro d’insieme dell’evoluzione costante che ha accompagnato e accompagna sempre le attività in ambito scientifico.
Nella sala esposizioni temporanee è inoltre allestita la mostra “Custode della Memoria” dedicata alle origini e ai primi anni del nostro Museo, ormai quasi centenario. Documenti e fotografie antiche faranno immergere i visitatori negli anni ’20-’30 del secolo scorso, quando per la prima volta nacque l’idea di affidare la conservazione di cimeli preziosi a un’esposizione disponibile al pubblico.
I visitatori potranno come sempre usufruire dei supporti offerti dal Museo per la personalizzazione della propria visita: audioguide, schede informative e App a realtà aumentata sono disponibili gratuitamente.