APERTURA MUSEO: SABATO 25 e DOMENICA 26 MARZO 2023, dalle 10.00 alle 18.00.

ATTIVITÀ: visita guidata ai cortili e al Museo, dalle 16.30; costo incluso nel biglietto d’ingresso.

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Com’era l’Università di Pavia in anni e secoli passati? Quale clima culturale e politico si respirava in Ateneo? Quali personaggi si possono incontrare ancora nei cortili del palazzo centrale? A queste e altre domande cercheremo la risposta sabato 25 e domenica 26 marzo; durante queste giornate, il Museo per la Storia dell’Università di Pavia sarà aperto dalle 10.00 alle 18.00 e offrirà una visita guidata tematica alle 16.30 che condurrà alla scoperta di ambienti d’altri tempi attraverso i cortili della struttura centrale d’Ateneo e le sale del Museo.

Per accedere al Museo sono disponibili biglietti al prezzo intero di 5€ e al prezzo ridotto di 3€, oltre a diverse gratuità. E’ anche disponibile la vantaggiosa offerta di un biglietto cumulativo che consente, al costo di 6 euro e per un intero mese, l’accesso a tutti i musei del sistema museale universitario (Museo Golgi, Museo di Archeologia, Museo Kosmos, Museo della Tecnica Elettrica, Orto Botanico). Nel weekend 25-26 marzo saranno aperti al pubblico Museo Kosmos, Museo della Tecnica Elettrica e Orto Botanico. Per controllare queste o altre tipologie di biglietto, consultare la pagine web dedicata: http://musei.unipv.eu/msu/visita/biglietti/.

Le visite nelle due giornate del weekend si concentreranno sul Museo ma anche sulle antiche lapidi che adornano i muri dell’edificio centrale e che ricordano non solo personaggi che hanno portato lustro all’Università ma anche momenti di vita ordinaria, come lezioni e seminari. Alla stessa maniera anche i monumenti che punteggiano i cortili raffigurano, con stili indicativi di epoche e stati d’animo molto diversi, attimi dalla grande importanza storica che hanno investito anche le vite private dei frequentatori dell’Università. Il Museo per la Storia dell’Università di Pavia, aperto in pianta stabile il 6 settembre 1936, raccoglie inoltre collezioni risalenti al XVIII secolo di carattere storico-scientifico, importanti testimonianze che delineano il lungo percorso dell’istituzione culturale pavese e che ne sottolineano la rilevanza a livello locale e internazionale.