DOMENICA 23 GIUGNO, ore 16.00: visita guidata ai luoghi storici del Palazzo Centrale dell’Ateneo pavese e di Palazzo Botta che sono stati teatro di brillanti ricerche, innovazioni e progressi in campo medico. Costo: incluso nel prezzo di 6€ del biglietto 6Musei.

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Sabato 22 e domenica 23 giugno il Museo per la Storia dell’Università di Pavia sarà aperto al pubblico, dalle ore 10.00 alle ore 18.00.

Domenica 23 giugno il Museo offrirà anche, alle ore 16.00, una speciale visita guidata che condurrà alla scoperta dei luoghi storici dell’Ateneo pavese che sono stati teatro di brillanti ricerche, innovazioni e progressi in campo medico; per partecipare sarà sufficiente acquistare un biglietto 6Musei, che al costo di 6€ consente l’accesso per un mese a tutti i musei del Sistema Museale d’Ateneo (http://musei.unipv.eu/).

Il punto di ritrovo sarà il Museo per la Storia dell’Università di Pavia, nel cortile dei Caduti del Palazzo Centrale dell’Ateneo, dove avrà inizio la visita. Su questo antico cortile si affacciavano un tempo le aule adibite all’insegnamento delle materie legate alla medicina; tra queste, anche l’aula storica dedicata all’anatomista Antonio Scarpa, il notevole Teatro Anatomico dove le lezioni sul corpo umano venivano illustrate con accurate autopsie, che per l’occasione sarà aperta per consentire ai partecipanti di rivivere i luoghi calcati da straordinari professori e studenti.

Ci si sposterà poi nelle sale del Museo per la Storia, dove si potranno osservare preziosi cimeli, ricordi di scoperte, innovazioni e progressi in ambito medico: dalle splendide cere anatomiche prodotte dall’artista Clemente Susini alla fine del 1700 e acquistate da Scarpa a scopo didattico, ai disegni tracciati a matita e inchiostro con cui il premio Nobel Camillo Golgi mostrava le proprie osservazioni della cellula nervosa, passando per tecniche invasive ma salvavita come lo pneumotorace artificiale di Carlo Forlanini e l’amputazione utero-ovarica di Edoardo Porro; i visitatori avranno così modo di osservare un mondo fatto di ingegno e dedizione all’insegnamento e alla cura del paziente.

La visita proseguirà poi a Palazzo Botta, in passato affascinante sede dell’Istituto di Patologia Generale dove scienziati del calibro di Camillo Golgi, Aldo Perroncito, Emilio Veratti e Piera Locatelli prestarono la loro opera.

Ultima tappa della visita guidata sarà il Museo Camillo Golgi, un luogo in cui la storicità degli ambienti consentirà ai partecipanti di immergersi in un’ambiente carico di fascino, animato dai primi decenni del 1900 da menti brillanti e teatro di scoperte e ricerche innovative.

Palazzo Botta ospita ora, oltre al Museo Camillo Golgi, anche Kosmos – Museo di storia naturale, che sarà possibile visitare liberamente al termine del percorso guidato.