Gaspare Aselli
Nel 1622 Gaspare Aselli (Cremona 1581 – Milano 1625), un medico e chirurgo che si era formato all’Università di Pavia, dove in seguito avrebbe ottenuto la cattedra di anatomia, poteva osservare, nel corso di ricerche sperimentali condotte in vivo, un nuovo tipo di vasi.
Essi erano numerosissimi, sottilissimi e bianchissimi, diffusi in tutto il mesenterio e nell’intestino con infinite ramificazioni. Avendoli incisi comprese che in essi si trovava un liquido bianco simile al latte. Si trattava della scoperta dei vasi chiliferi.
La scoperta di Aselli, mettendo in evidenza i vasi chiliferi e la circolazione della linfa, contribuì a eliminare il mito di derivazione galenica della centralità del fegato nella circolazione, che verrà definitivamente smentita dalla teoria della circolazione del sangue di William Harvey.