James Glaisher non era solo un meteorologo qualunque… era un personaggio dal carattere forte, deciso, e le sue ascensioni spettacolari richiamavano molti spettatori!

Il successo e la notorietà però, possono essere armi a doppio taglio: furono forse queste, infatti, a suscitare dei contrasti con il suo capo, George Airy.
Airy non apprezzava l’eccessiva attenzione che Glaisher stava dedicando alla meteorologia; tentò quindi di dirottare i suoi studi sul magnetismo.

Le tensioni culminarono quando, all’età di 65 anni, Glaisher lasciò l’Osservatorio Reale. La goccia che aveva fatto traboccare il vaso? Airy aveva scritto una nota nella quale gli chiedeva di non lasciare l’ufficio ogni giorno prima delle due, come ogni altro funzionario.
Airy tentò di correre ai ripari, chiedendo a Glashier di ritornare sulla decisione, ma il meteorologo non entrò più nell’Osservatorio sinché Airy non lasciò l’incarico.

Una caparbietà indiscussa, che pare quasi in contrasto con la pazienza e accuratezza mostrate nelle misurazioni che effettuava durante i suoi voli. La stessa fermezza finì purtroppo per rovinare il rapporto con la figlia che, avendo sposato un uomo non gradito a Glaisher, non riuscì più a riconciliarsi con lui e a tornare a casa, neppure quando il marito morì e lei rimase sola con quattro figli.