A quali strumenti fondamentali dobbiamo le rilevazioni su cui basiamo le nostre osservazioni meteorologiche?

Le origini della moderna meteorologia sono legate all’invenzione di strumenti come termometro, barometro, pluviometro e igrometro.

Nel 1597 Galileo Galilei inventò il termoscopio, cui venne poi aggiunta una scala arbitraria che lo trasformò nel termometro: un aggeggio molto utile per la misura della temperatura dell’aria.

Un altro passo importante fu l’istituzione, nel 1654, della prima rete meteorologica: il primo tentativo di raccolta sistematica di dati in luoghi geografici diversi!
Per volere del Granduca di Toscana Ferdinando II ad alcune città italiane ed europee furono inviati strumenti simili per forma e fabbricazione (in particolare una coppia di termometri fiorentini divisi in 50 gradi, che “circondati dallo stesso ambiente camminassero sempre del pari” ) e furono adottate procedure di rilevamento uniformi.

Potete osservare in foto, un termometro con scatolina in cartone decorata, conservato in Sala 800.