Scarificatore cubico
Secondo voi, che cos’è l’oggetto in foto, alto circa 5 cm. e largo 3, in argento lavorato?
Si tratta di uno scarificatore, costituito da una cassettina cubica d’argento, al cui interno sono montate 16 acuminate lamelle semilunari. Tramite una leva, posta alla sommità dello strumento, le lamelle vengono azionate e fuoriescono da scanalature presenti sul fondo della cassetta. Un pulsante, posto su uno dei lati, consentiva il bloccaggio e lo sbloccaggio della suddetta leva.
Lo strumento era usato per praticare il salasso, un procedimento terapeutico con indicazioni universali, fondamentale, almeno fino al XIX secolo, nell’arte medica occidentale. L’intervento – che prevedeva la sottrazione di una certa quantità di sangue – era eseguito con l’applicazione delle sanguisughe, o con l’utilizzo di vari strumenti, fra cui questo, che si appoggiava sulla parte che si intendeva incidere. Azionando la leva posta alla sua sommità, le 16 lamelle uscivano con uno scatto, provocando 16 piccole ferite.
L’oggetto fa parte di una preziosa raccolta di strumenti chirurgici donata a Pavia dall’Imperatore Giuseppe II.