Ugo Foscolo

Ugo Foscolo, trentenne, stanco della vita militare, desideroso di quiete per potersi dedicare alle amate lettere giunse a Pavia nel dicembre del 1808 per ricoprire la cattedra di Eloquenza che era stata occupata in precedenza da Vincenzo Monti.


Nel gennaio dell’anno successivo recitò nell’aula magna dell’Università l’orazione inaugurale del suo corso, Dell’Origine e dell’Ufficio della letteratura, nella quale esaltava la funzione civile della letteratura. Il successo è enorme.


Nello stesso anno la cattedra verrà però soppressa, e Foscolo si preparò a lasciare Pavia.




PAVIA NELLE PAROLE DI UGO FOSCOLO


Ho spese sei mila lire, e più forse nei mobili, perch’io, vivendo militarmente, era sprovveduto di tutto, ed ho sacrificato quanto ho potuto per allestirmi una casa ov’io credeva di trovare un lungo riposo alla mia vita raminga.


M’alzo […] a far rivivere più allegra la fiamma del mio caminetto, che correggerà forse la tristezza della nebbia tenebrosa, la quale si addensa sulle mie finestre, e si rovescia sull’anima mia.


… non faccio lezione senza che tutta la città venga ad udirmi, e gli stessi professori dell’Università, e senza che la scolaresca non m’accompagni a casa tra gli evviva.