Paolo Mantegazza
Paolo Mantegazza (Monza, 31 ottobre 1831 – San Terenzo, Lerici 28 agosto 1910) fu un personaggio eclettico, con interessi che spaziarono dalla medicina, all’antropologia, alla politica. Fu uno dei principali sostenitori e divulgatori del darwinismo in Italia. Fu deputato e senatore del regno, scienziato e letterato.
Laureatosi in medicina all’Università di Pavia nel 1854, Mantegazza partì per l’America Latina dove avrebbe vissuto per alcuni anni, compiendo osservazioni naturalistiche, botaniche, linguistiche, mediche, etnologiche e antropologiche. Si trattava del primo dei numerosissimi viaggi che, durante il corso della sua vita, lo avrebbero portato in tutto il mondo.
Rientrato in Italia ebbe a Pavia la cattedra di patologia generale e fondò, nel palazzo dell’Orto botanico, un piccolo gabinetto di patologia sperimentale, nel quale si sarebbero formati Giulio Bizzozero e il futuro premio Nobel Camillo Golgi.
Si trasferì in seguito a Firenze, dove ricoprì la prima cattedra italiana di antropologia e fondò Museo Nazionale di Antropologia ed Etnologia.
La sua produzione scientifica e letteraria è imponente: fu un grandissimo divulgatore, capace di trattare di medicina con parole comprensibili. Nelle sue Fisiologie, dedicate a temi svariati (Fisiologia dell’Amore, Fisiologia dell’Odio, Fisiologia del dolore, Fisiologia del piacere) affrontò anche gli argomenti più scabrosi.
Pubblicò opere popolarissime, contenenti consigli utili nel lavoro, nell’igiene personale e della casa, nell’alimentazione ecc., e romanzi, anch’essi popolarissimi e tradotti in molte lingue.